Fin dall’inizio, supportati dal Tecnico della Nazionale nonchè componente del direttivo dell’ associazione Mario Valentini, l’ASD Giubileo Disabili conta diversi Atleti di Interesse Nazionale, che tutt’ora militano nella stessa come ad esempio il Campione del Mondo Macchi Fabrizio.
Nel 2012, dopo varie esperienze organizzative a livello nazionale, su spinta del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e del CT Mario Valentini, decidemmo di affrontare la nosta prima AVVENTURA organizzativa a carattere mondiale: World Cup Para-Cycling ROMA 2012 nel suggestivo scenario del Colosseo e delle Terme di Caracalla. La partecipazione è stata favolosa ed inaspettata, 35 nazionali in rappresentanza di tutti i continenti.
Meravigliati del successo e profusi sempre allo scopo di far conoscere il movimento, su richiesta del Comune di Merano affrontammo la seconda edizione, la WorldCup Para-Cycling Merano 2013. I numeri confermarono quelli di Roma e ricevemmo i complimenti del Sindaco di Merano con la richiesta di propporre l’anno successivo la stessa Manifestazione.
Lusingati da ciò e dopo una riunione del direttivo non accettammo, considerato l’intanto di portare la conoscenza del movimento Paralimpico a 360° sul territorio italiano.
Sposammo la volontà del comune di Castiglione della Pescaia, che nel mese di Maggio dell’anno successico ospitò la prima edizione della World Cup Para-Cycling Castiglione della Pescaia 2014.
Fù un successo importante, con 38 nazioni e 470 accreditati, un pubblico caloroso, stimato con circa 3000 persone al giorno, e come cornice conclusiva il Premio ricevuto dall’Union Ciclisme International (UCI) come MIGLIOR ORGANIZZAZIONE ED EVENTO 2014.
Sbalorddente ed inatteso è stato il successo a Maniago dove confemammo la MIGLIOR ORGANIZZAZIONE ED EVENTO 2015, 15.000 presenze di pubblico stimate nei giorni di gara, 42 nazioni partecipanti con 470 atleti, acconpagnatori ed addetti ai lavori.
E’ nostro primario interesse dimostrare, attraverso la manifestazione, l’alto spessore tecnico-agonistico, nonché l’impegno, la tenacia e la dedizione che gli atleti profondono quotidianamente nell’attività sportiva, con l’intenzione di far conoscere al pubblico il mondo della disabilità sportiva.